Speranza, ci rimane speranza. Speranza che grazie alla diffusione dei vaccini questa situazione volga al termine. Speranza che presto riusciremo finalmente a stampare quel biglietto aereo rimasto inceppato nella stampante da più di un anno.
Sì, lo so… vi sto facendo aumentare la voglia di viaggiare, vero? E allora continuate a leggere perché alla prima occasione disponibile bisogna farsi trovare preparati e decisi su dove andare!
Oggi, noi di Navago, vi porteremo alla scoperta delle 4 migliori mete per un viaggio a tema… Yoga!
Eh sì ragazzi, siamo sicuri che in mezzo a voi ci sono molti appassionati di yoga, ma, anche se non lo siete continuate a leggere e aprite bene le orecch… cioè, aprite bene gli occhi perché in questo articolo vi daremo degli spunti per viaggiare verso luoghi letteralmente incantati.

La Valle Sacra degli Incas
La meta numero 1 per un viaggio a tema yoga si trova in America Latina, precisamente in Perù.
La valle sacra degli Incas (in spagnolo Valle Sagrado de los Incas) è situata vicino alla famosa Cusco, ed è la valle che dà il passo al fiume Urubamba tra le Ande peruviane. La valle è un luogo altamente spirituale ed è nominata “Sacra” perché l’energia della Pachamama (ovvero la Madre Natura Inca) è tangibile su ogni vetta di montagna, avvolta attorno ad ogni nuvola, all’interno dell’impetuosa cascata e nella pacatezza degli alpaca al pascolo.
Nella valle sono presenti diversi centri per praticare qualsiasi tipo di yoga: dallo yoga andino all’Asthanga Vinyasa, passando per lo Hatha. Tutto ciò fa in modo che la Valle Sacra degli Incas sia una calamita per molti praticanti di yoga da tutte le parti del mondo.
Non siete degli amanti del tappetino? Potete stare tranquilli, ci sono moltissime attività anche per voi! A due passi della Valle Sacra potete trovare i siti antichi più affascinanti del Perù, tra cui Machu Picchu, le rovine di Ollantaytambo e Pisac, oppure rilassarvi nelle sorgenti termali naturali di Aguas Calientes.

Tofo
Per la meta numero 2 andiamo in Africa, in Mozambico!
La città di Tofo è una piccola cittadina situata nella zona a sud-est del paese e affacciata sulla barriera corallina dell’oceano Indiano abitata da mante, squali balena, delfini e megattere migratrici.
L’atmosfera sobria e tranquilla di Tofo attrae un flusso costante di yogi mondani desiderosi di affinare le loro abilità. Se quindi sognate di eseguire un cane a faccia in giù su una spiaggia di sabbia bianca di fronte all’oceano siete nel posto giusto, andate a cercare Turtle Cove per un’esperienza di yoga irripetibile o Tilak Lodge per un mix di yoga e immersioni subaquee.

Bali
Quando si parla di yoga, non si può evitare di fare un riferimento a Bali, in Indonesia.
Siamo sicuri che le montagne vulcaniche, il litorale mozzafiato e i templi silenziosi, sono già in grado di convincervi a partire. Ma Bali è molto più di questo ritratto da “Foto su Instagram”.
La vita a Bali ha un ritmo gentile che non si lascia influenzare dai flussi perenni dei turisti rimanendo una città autentica. Per la pratica dello yoga, il nostro consiglio è quello di addentrarsi nella foresta pluviale di Ubud per raggiungere il santuario Taksu Spa, che offre una vasta gamma di lezioni di Hatha e Flow.

Rishikesh
Concludiamo questa lista di posti meravigliosi andando nella “culla” dello yoga, ovvero nel paese nel quale lo yoga è nato: in India.
Rishikesh è una città situata ai piedi dell’Himalaya sulle rive del sacro fiume Gange, dove la gente del posto si riunisce al tramonto per la cerimonia notturna del culto del fiume, chiamata Puja. Questa città montagnosa è probabilmente il posto più adatto per una guarigione spirituale.
Il nostro consiglio, questa volta, è di entrare nel cuore dello yoga tramite un soggiorno di almeno una settimana al Parmarth Niketan, uno dei migliori centri yoga dell’India, per la pratica del Pranayama.
Tra una lezione e l’altra, non dimenticatevi né di visitare il punto di riferimento più iconico di Rishikesh, il tempio indù Shri Trayanbakshwar, né di provare l’adrenalinica esperienza di fare rafting sul fiume Gange.
Penna di Gustavo Woltmann
La colonna sonora per un viaggio a tema yoga?
